Un territorio unico ricco di risorse naturali
La cooperativa di comunità ViviComano si trova a Comano, un piccolo comune della Lunigiana in provincia di Massa Carrara nell'alta Toscana.
Il territorio per lo più montano, è incastonato nell’appennino Tosco Emiliano e confina con le province di Parma e Reggio Emilia. Il paesaggio è dominato da vette che superano i 2000 metri e da estesi boschi di faggio e di castagno..
Grazie alla sua conformazione il territorio offre molti spunti per le persone che scelgono Comano come meta di villeggiatura. Esistono numerosi percorsi per gli amanti del trekking e della mountain bike, sentieri perfetti per passeggiate che portano alla scoperta di paesaggi mozzafiato.
Ma è soprattutto per gli amanti del cavallo che Comano è una delle mete obbligate. Dal 1967 qui si svolge la manifestazione “Comano Cavalli”, una rassegna di tre giorni con spettacoli equestri, parate di stalloni e convegni sul cavallo.
Comano è anche un comune ricco di storia poiché, dal 1200, è stato governato dai Malaspina che ne mantennero il controllo fino al periodo dell’unità d’Italia.
Il capoluogo è suddiviso in tre nuclei abitati principali: Comano, Comano Castello e Comano Piano. A Comano paese si trova la sede comunale e la piazza che porta alla chiesa di San Giorgio. Proseguendo verso Comano Castello si arriva alla torre cilindrica, una delle ultime testimonianze dell’antico castello ormai diroccato. Dopo aver superato Comano al confine con l’Emilia, si arriva al passo del Lagastrello dove il paesaggio è dominato dal Lago Paduli.

Cosa vedere a Comano
Castello di Comano
Posto a circa 600 metri di altitudine nell’alta valle del Taverone, ebbe in passato un ruolo rilevante data la sua posizione strategica.
Il castello viene menzionato per la prima volta intorno all’anno 880 e nei secoli successivi fu un possedimento prima degli Estensie poi dei Malaspina. Restò in orbita fiorentina fino al 1481, quando un terribile terremoto lo distrusse quasi totalmente.
Oggi della struttura rimane la bellissima torre cilindrica con la cortina muraria ottocentesca.
Pieve di Crespiano
Menzionata per la prima volta nel 1148, la pieve di Santa Maria Assunta di Crespiano, era un importante crocevia per i pellegrini e i mercanti. Originariamente in stile romanico, è stata più volte rimaneggiata fino ad assumere l’aspetto attuale.
Ex base NATO del monte Giogo
Posta sulla cima del monte Giogo a 1518 metri di altitudine, la base fu concepita nel 1956, dopo il patto di Varsavia. La base è stata operativa fino al 1994 e durante la guerra fredda fungeva da ponte di comunicazione militare con le basi NATO del Mediterraneo.
Oggi è stata data in concessione all’Associazione Radioamatori Italiani. A testimonianza del suo passato restano le quattro grandi parabole con il loro diametro di 20 metri.
Lago Paduli
Il lago Paduli si trova al passo del Lagastrello, al confine con la provincia di Parma. Si tratta di un lago artificiale posto a 1157 metri s.l.m. nato con la costruzione di una diga sul torrente Enza che serve una centrale idroelettrica. Con la sua ampia superficie è circondato da splendide faggete e ampi pascoli.